- Oggetto:
- Oggetto:
Geriatria (canale D)
- Oggetto:
Geriatrics
- Oggetto:
Anno accademico 2024/2025
- Codice attività didattica
- SME0737C
- Docente
- Mario Bo (Docente Titolare dell'insegnamento)
- Anno
- 5° anno
- Periodo
- Secondo semestre
- Tipologia
- Di base, Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 2
- SSD attività didattica
- MED/09 - medicina interna
- Erogazione
- Tradizionale
- Lingua
- Italiano
- Frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia esame
- Scritto ed orale
- Tipologia unità didattica
- modulo
- Insegnamento integrato
- Medicina Interna I (canale D) (SME0737)
- Prerequisiti
- Pur non essendo obbligatori, rappresentano prerequisiti preferenziali conoscenze di base in fisiologia e fisiopatologia umana, patologia medica e farmacologia clinica, che verranno comunque riprese durante
l’erogazione dell’insegnamento. - Propedeutico a
- Il presente insegnamento nell'ambito del corso integrato è propedeutico per le attività formative nell’ambito della Medicina Generale Clinica, con particolare riferimento alla popolazione anziana
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti per una corretta valutazione, presa in carico clinica e cura del paziente anziano in diversi setting di cura, che vanno dall'urgenza/emergenza alle cure ospedaliere a varia intensità fino alle cure ambulatoriali e territoriali residenziali. Il corso si articola pertanto attraverso diverse sezioni.
La prima attiene agli aspetti demografici e sociali delle persone anziane, con particolare riferimento alla realtà nazionale e regionale. Verranno trattati in questo ambito gli aspetti socio-economici ed il loro impatto sulla salute fisica e psicologica individuale e le modalità per garantire trattamenti socio-sanitari adeguati anche nei contesti più disagiati. Vengono anche forniti agli studenti gli strumenti per una corretta valutazione della spettanza di vita individuale, di particolare importanza nella gestione delle strategie preventive nel paziente anziano.
La seconda sezione attiene alla fisiopatologia dell'anziano, inquadrata in un unicum che va dall'immodificabile substrato genetico alle modificazioni fisiopatologiche dell'invecchiamento, mediate dallo stile di vita e dalle morbosità incidenti, risultanti complessivamente nel "fenotipo" individuale del paziente anziano. In questo contesto viene descritta la necessità di superare il tradizionale approccio biomedico basato sul concetto di "malattia" per approdare ad una visione complessiva del "paziente con malattia/e" nella quale le caratteristiche del paziente sono determinanti nel condizionare la prognosi e l'approccio clinico al paziente. In questo ambito verranno descritti i principi della valutazione multidimensionale geriatrica, basati sulla valutazione mediante scale standardizzate dei principali domini dell'anziano, quali stato cognitivo e nutrizionale, livelli di autonomia funzionale, comorbilità, sarcopenia e fragilità, imprescindibili per un corretto inquadramento diagnostico e terapeutico dell'anziano. Mediante esempi pratici verranno forniti agli studenti i principi di come declinare i risultati della valutazione multidimensionale nella pratica clinica per pazienti anziani in area medica e chirurgica.
La terza sezione affronta le problematiche cliniche della gestione del paziente anziano nei vari setting di cura, con particolare riferimento al paziente ospedalizzato ed alle modalità di ricovero alternative come l'ospedalizzazione a domicilio. In questo ambito vengono presentati i potenziali inconvenienti del ricovero ospedaliero (delirium, infezioni, cadute, decondizionamento fisico e psichico) e le modalità per minimizzare tali rischi, ivi incluse le modalità organizzative dell'assistenza ospedaliera. Vengono inoltre fatti riferimenti specifici all'organizzazione dei servizi e delle cure per l'anziano in altri setting, quali il Pronto Soccorso, la medicina generale territoriale e le strutture socio-sanitarie residenziali. Vengono inoltre descritti i principi per un'appropriata gestione del fine-vita e delle misure palliative da adottare per garantire un'adeguata assistenza ai pazienti terminali In questo ambito quindi vengono quindi trattati anche i principi geriatrici della buona prescrizione clinica, del deprescribing e dell'appropriatezza terapeutica nell'anziano, che costituiscono un cardine della buona pratica geriatrica.
La parte più propriamente clinica in senso tradizionale si articola in un approccio geriatrico alle più comuni patologie dell'anziano ed alla relativa gestione clinica e terapeutica. In questo ambito e con queste modalità verranno quindi presentate le problematiche diagnostiche, cliniche e terapeutiche delle princiapli malattie neuro-psichiatriche (con particolare riferimento a demenze, depressione, delirium), cardiovascolari (ipertensione arteriosa, insufficienza cardiaca, cardiopatia ischemica, fibrillazione atriale, sincope), metaboliche (dislipidemie e diabete), renali (insufficienza renale cronica e danno renale acuto, ivi inclusa la sindrome cardiorenale), osteo-artro muscolari (osteoporosi e sarcopenia).
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Al termine del corso ci si aspetta che lo studente abbia preso adeguata conoscenza della complessità del paziente anziano, della necessità e della capacità di mettere in atto un approccio individuale basato su scale standardizzate che permetta un'adeguata valutazione prognostica individuale e che sia propedeutica ad un approccio finalizzato ad ottimizzare il bilancio rischio-beneficio delle diverse opzioni terapeutiche mediche, interventistiche procedurali o chirurgiche.
In questo ambito ci si aspetta inoltre che lo studente abbia appreso compiutamente i principi base delle cure e della terapia "geriatrica" in generale ed, in particolare, nelle più comuni condizioni cliniche che vengono affrontate nel corso
- Oggetto:
Programma
Epidemiologia e demografia
Fisiopatologia dell'invecchiamento
Malnutrizione e sarcopenia
Fragilità: strumenti e significato clinico
Valutazione Multidimensionale geriatrica
Politerapia e inappropriatezza prescrittiva
L'ospedalizzazione e le criticità del ricovero nell'anziano
L'Ospedalizzazione a domicilio
Principali malattie geriatriche:
Demenze ed impairment cognitivo
depressione
Delirium
Ipertensione arteriosa
Sincope
Insufficienza cardiaca
Fibrillazione atriale
Cenni sul Diabete mellito nell'anziano
Cenni sulle dislpidemie nell'anziano
L'insuffciienza renale cronia ed il danno renale acuto
Osteoporosi
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Modalità di insegnamento
Il corso prevede 16 ore di lezione, erogate in presenza, per un credito di 2 CFU. Lezioni frontali, interattive, con discussione di casi clinici, basate su supporto iconografico costantemente aggiornato a disposizione degli studenti. possibilità di approfondimento di temi specifici a richiesta degli studenti.
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
La valutazione consiste in una prova scritta, ed eventuale prova orale, valutata in trentesimi, con domande scritte chiuse che vertono su argomenti del programma delle lezioni. Le domande hanno lo scopo di verificare il grado di raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi ed inerenti gli argomenti trattati durante le lezioni, con particolare riferimento all’inquadramento fenotipico del paziente anziano, alla capacità di maneggiare la Valutazione Geriatrica Multidimensionale e le principale scale di valutazione area cognitiva, funzionale e di fragilità), alle decisioni in termini di appropriatezza clinica e prescrittiva ed alla conoscenza delle principali malattie dell’anziano e delle relative terapie
Testi consigliati e bibliografia
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