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Oggetto:
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C.I. Medicina Interna can A e B

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Anno accademico 2013/2014

Docenti
Prof. Paolo Cavallo Perin (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Prof. Franco VEGLIO (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Giovanni Carlo ISAIA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Vittorio GALLO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Giovanni Luca PAGLIARDI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Roberto FRAIRIA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Mario BO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Massimo AGLIETTA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Nicola MIGONE (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Barbara PASINI (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Marilena DURAZZO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Massimo PORTA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Giovanni ROLLA (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Paola DI GIULIO (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f007-c601] laurea a ciclo unico in medicina e chirurgia - a torino
Anno
5° anno 6° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
10
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Scritto ed orale
Oggetto:

Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

OBIETTIVI DI CONOSCENZA OBIETTIVI DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA FRONTALE (“SAPERE”) - Medicina Interna. Apprendimento di un percorso decisionale che, partendo dalla storia clinica, dai sintomi e dai segni del paziente, conduce alla diagnosi e all’impostazione della terapia. A tale scopo, le conoscenze di semeiotica e di patologia sistematica già in possesso dello studente verranno utilizzate in riferimento a casi clinici esemplificativi nei confronti dei quali lo studente dovrà applicare ragionamenti e metodologie che conducono alla diagnosi ed alle conseguenti decisioni di prevenzione, terapia e riabilitazione. Particolare rilievo sarà dato al coinvolgimento dei plurimi organi o sistemi nel singolo caso clinico, e alle conseguenze derivanti dalla concomitanza di plurimi eventi patologici tra loro interferenti. - Genetica. Capacità di riconoscere patologie genetiche, sapere la loro modalità di trasmissione e valutarne i rischi di ricorrenza. Consapevolezza dei risvolti etici e psicologici della consulenza genetica, con particolare riferimento ai test genetici prenatali, ai test di screening dei portatori sani e alle analisi predittive nelle malattie ereditarie ad esordio tardivo. Apprendimento di nozioni essenziali sui principi e modalità di esecuzione di indagini molecolari per la diagnosi di difetti genetici nei pazienti e nei portatori sani. Apprendimento dei principi e metodi di prevenzione e diagnosi prenatale delle malattie ereditarie e malformative. - Oncologia Medica e Radioterapia. Apprendimento di conoscenze che, partendo dalle basi biologiche ed epidemiologiche, sviluppi la dimensione clinica e sociale dell'Oncologia. Ciò comporta conoscenze di epidemiologia dei tumori e dei relativi fattori di rischio, delle caratteristiche dei principali tumori nelle diverse fasi di malattia, delle fasi di un protocollo clinico, degli effetti secondari delle terapie anti-neoplastiche, delle terapie di supporto. Sono altresì indispensabili conoscenze essenziali sulle strategie periferiche terapeutiche più innovative (protocolli sperimentali, trapianto di midollo e di cellule staminali periferiche, immunoterapia, terapia genetica) che comportano il consenso informato del paziente. Particolare enfasi sarà dedicata alla necessità di un approccio multidisciplinare sia nella fase diagnostica che in quella dell’impostazione terapeutica affinchè lo studente apprenda le linee guida di trattamento delle principali neoplasie. - Geriatria. Apprendimento delle particolari problematiche dell’invecchiamento normale e patologico, in relazione al modificarsi con l’età delle condizioni fisiche, psicologiche e sociali e della loro valutazione funzionale in termini multidimensionali. Conoscenza dei “problemi clinici” di più frequente riscontro in età senile, ad es. ulcere da decubito, confusione mentale, cadute. Conoscenza di alcune patologie particolarmente frequenti in età geriatrica: arterioscelrosi, patologia degenerativa osteo-articolare, invecchiamento cerebrale patologico e demenze. Conoscenza dei rapporti tra fattori di rischio, compreso quello chirurgico, e invecchiamento con acquisizione di elementi di lettura età-specifici. OBIETTIVI DELL'ATTIVITA’ DIDATTICA INTERATTIVA (“SAPER FARE”) Medicina Interna: - essere in grado di identificare i problemi del paziente relativi al suo stato di salute; - essere in grado di formulare le ipotesi fisiopatologiche ed eziopatogenetiche iniziali in base al quadro di presentazione del paziente; - essere in grado di pianificare l’indagine clinica in funzione delle ipotesi diagnostiche iniziali ordinate in base al grado di probabilità; - essere in grado di compilare autonomamente e tenere aggiornata la cartella clinica (o la scheda ambulatoriale); - essere in grado di formulare i quesiti diagnostici sulla base delle linee guida internazionali, con particolare riguardo al diabete mellito, alle dislipidemie, all’ipertensione, all’asma, alla broncopneumopatia cronica ostruttiva, alla cardiopatia ischemica, allo scompenso, alle polmoniti comunitarie ed alle infezioni delle vie urinarie; - essere in grado di utilizzare i farmaci di più comune impiego (conoscendo nomi farmacologici e commerciali) con dosaggio appropriato in base alle indicazioni, controindicazioni ed effetti collaterali; - essere in grado di calcolare il fabbisogno calorico e scrivere un programma alimentare per un dato paziente in alcune condizioni patologiche di più comune riscontro (obesità, diabete, insufficienza renale cronica); - essere in grado di formulare il programma terapeutico del paziente nelle più comuni malattie o sindromi cliniche (in particolare, nel diabete mellito, nelle dislipidemie, nell’ipertensione, nell’asma, nella broncopneumopatia cronica ostruttiva, nella cardiopatia ischemica, nello scompenso, nelle polmoniti comunitarie e nelle infezioni delle vie urinarie); - essere in grado di compilare la lettera di dimissione per il Medico Curante; - essere in grado di comunicare al paziente i problemi inerenti il suo stato di salute usando un linguaggio adeguato. Genetica Medica: Interagire nella discussione guidata dal docente con l’aiuto di materiale didattico su casi clinici riguardanti le seguenti malattie: neurofibromatosi, corea di Huntington, fibrosi cistica, talassemia, tumore familiare non poliposico del colon, tumore familiare della mammella-ovaio, sindrome di Down, distrofia muscolare di Duchenne e Becker, sindrome X-fragile. Oncologia Medica e Radioterapia: - essere in grado di informare e sostenere il paziente neoplastico per tutta la durata della malattia: dalle fasi iniziali in cui viene indirizzato ai centri di approfondimento diagnostico (caratterizzazione e stadiazione), alla successiva gestione del programma terapeutico e del follow-up clinico; - sviluppare attraverso l’analisi di casi clinici una conoscenza diretta di come le condizioni cliniche oltre che la stadiazione della neoplasia guidano la scelta terapeutica. - acquisire esperienza diretta delle principali tossicità della chemioterapia e della radioterapia e delle modalità per prevenirle e curarle. Geriatria: - sviluppare attraverso il contatto diretto guidato - in ospedale, a domicilio e in istituti per cronici - le conoscenze in tema di patologia e clinica geriatrica; - applicare i criteri della valutazione multidimensionale geriatrica per la decisione del più appropriato luogo di cura, del programma terapeutico e riabilitativo; - sviluppare un lavoro di équipe con infermieri, assistenti sociali e riabilitatori, base culturale delle Unità di Valutazione Geriatria.

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Programma

PROGRAMMA DELL'ADF DI MEDICINA INTERNA I

Medicina Interna: Risoluzione di problemi o casi clinici concernenti gli argomenti indicati nel programma dei Corsi Integrati di:

Malattie Gastroenteriche e Infettive,  Malattie  Cardiovascolari  e  Respiratorie,  Malattie  del Sangue e Immunologiche,  Malattie Endocrinometaboliche e Nefrourologiche, Anatomia Patologica.

Genetica Medica:
- La consulenza genetica nella pratica clinica: indicazioni e modalità di conduzione.
- I test genetici (principali metodiche di laboratorio) e consenso informato.
- Impatto del sequenziamento del genoma umano in Medicina: organizzazione del genoma umano, elementi ripetuti e rischi di riarrangiamenti strutturali.
- Principi di citogenetica: indicazioni all’analisi del cariotipo costituzionale, principali anomalie cromosomiche di numero e di struttura, sindromi da microdelezioni, analisi FISH e CGH-array.
- Come si consultano gli archivi on-line delle malattie genetiche, gli elenchi dei laboratori abilitati alla diagnosi molecolare e i browsers del genoma umano.
- Modalità di trasmissione delle malattie dominanti; definizione di penetranza ed espressività; come riconoscere una nuova mutazione; malattie dominanti ad insorgenza tardiva; basi molecolari dell’anticipazione (insorgenza precoce e maggior gravità della malattia da una generazione all’altra).
- Modalità di trasmissione delle malattie recessive; rischi di ricorrenza per i genitori di figli affetti e loro familiari; rischi genetici da consanguineità.
- Modalità di trasmissione delle malattie legate al cromosoma X, recessive e dominanti; fenomeno dell’inattivazione dell’X e sue implicazioni cliniche.
- L’uso del linkage: quando, come, perché.
- Effetto biologico delle mutazioni in relazione ai concetti di dominanza e recessività. Eterogeneità allelica: come mutazioni diverse dello stesso gene possono dare quadri clinici distinti. Eterogeneità genetica: come una stessa malattia può essere causata da mutazioni di geni distinti.
- Basi genetiche del cancro.
- La consulenza genetica nelle famiglie con tumori del colon-retto, tumori endocrini e della mammella/ovaio.
- Principi di diagnostica prenatale: indicazioni alla villocentesi e amniocentesi, test di screening per cromosomopatie fetali su sangue materno, mosaicismi.
- Eredità mitocondriale ed eccezioni alle regole di trasmissione mendeliana.
- Le malattie genetiche complesse: concetto di predisposizione, effetto soglia. Come si può stimare il rischio di ricorrenza.
- Il diabete mellito, come paradigma di malattia complessa.
- Interazione geni-ambiente: farmacogenetica.
- Prevenzione e terapia delle malattie genetiche.


Oncologia Medica e Radioterapia:
- Tumori più frequenti, fattori di rischio, incidenza, rapporti tra stile di vita-dieta-occupazione e tumori, prevenzione primaria e secondaria, problemi di educazione sanitaria.
- Sintomi precoci dei tumori più frequenti, importanza di una diagnosi precoce, familiarità, predisposizione genetica.
- Programmi di screening, principi generali della stadiazione dei tumori.
- Modalità di trattamento anti-tumorale; concetto di terapia neoadiuvante, adiuvante, curativa  , palliativa.
- Fasi di un protocollo clinico, terapia convenzionale e sperimentale, informazione al paziente, consenso informato.
- Concetti di risposta alla terapia, follow-up clinico, chemioprevenzione.
- Chemioterapia: farmaci, protocolli combinati, effetti collaterali, terapia di supporto.
- Melanoma maligno: diagnostica e terapia
- Tumore del colon-retto:diagnostica e terapia
- Tumore della mammella:diagnostica e terapia
- Tumore del polmone: diagnostica e terapia
- Leucemie e linfomi:strategie terapeutiche
- Trapianto autologo: utilizzo di cellule staminali, midollari e periferiche
- Trapianto allo genico e infusione di linfociti da donatore
- Principi di immunoterapia: IFN, IL2/cellule LAK
- Prospettive di terapia genica in oncologia. Fattori di crescita in oncologia: utilità e limiti
- Arricchimento di cellule staminali, purging di cellule neoplastiche, metodiche di monitoraggio della malattia residua minima.


PROGRAMMA DELL'ADF DI MEDICINA INTERNA II

Medicina Interna: Risoluzione di problemi o casi clinici concernenti gli argomenti indicati nel programma dei Corsi Integrati di:
Malattie Gastroenteriche e Infettive, Malattie Cardiovascolari e Respiratorie, Malattie del Sangue e Immunologiche, Malattie Endocrinometaboliche e Nefrourologiche, Anatomia Patologica.


Geriatria
- Il paziente anziano: l’invecchiamento normale e patologico e la polipatologia.
- Autosufficienza e non autosufficienza: l’Unità di Valutazione Geriatrica e la cartella clinica geriatrica.
- Terapia geriatrica.
- Patologia iatrogena nell’anziano.
- Riabilitazione geriatrica: terapia occupazionale, fisiochinesiterapia, logopedia, rieducazione cognitiva.
- Problemi clinici particolari dell’anziano: la confusione mentale, le cadute, i disturbi del sonno.
- Problemi clinici particolari: la nutrizione nell’anziano.
- Le piaghe da decubito, la sindrome da immobilizzazione.
- Ipotermia accidentale nell’anziano.
- Invecchiamento cerebrale e demenze: valutazione neuropsicologica del deficit cognitivo e comportamentale.
- Patologia degenerativa osteo-articolare.
- Il rischio chirurgico nell’anziano.
- Organizzazione dei servizi: Ospedale di Giorno, Assistenza Domiciliare, Residenze Sanitarie Assistenziali.

Scienze Infermieristiche
- La gestione di un paziente con colostomia.
- La gestione di un paziente con un catetere venoso centrale.
- L'assistenza al paziente con lesioni da decubito.

Testi consigliati e bibliografia

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Medicina Interna, Oncologia Medica, Geriatria - Harrisons’s, Principles of Internal Medicine, McGraw-Hill, ultima edizione in lingua inglese o sua traduzione In alternativa - Cecil Textbook of Medicine, Saunders ultima edizione in lingua inglese o sua traduzione Oppure - C. Rugarli, Medicina Interna Sistematica, Masson, ultima edizione - “Washington” Manual of Medical Therapeutics, Little Brown, ultima Edizione in lingua inglese o sua traduzione (Questo manuale non è essenziale per la preparazione dell’esame, ma è consigliato per una consultazione continua durante tutte le attività di apprendimento concernenti la soluzione di problemi clinici; il suo impiego risulta inoltre particolarmente fruttuoso per la prerazione dell’ Esame di Stato). Genetica Medica - Neri G., Genuardi M.: Genetica Umana e Medica, Elsevier Masson editore, 2007. - Harrison’s Principles of Internal Medicine, McGraw-Hill, 17a ed. in lingua inglese accessibile al sito http://ovid.tx.ovid.com/spb/ovidweb.cgi o sua traduzione: PARTE 3 - GENETICA e MALATTIE (4 capitoli): cap. 62 “Principi di Genetica Umana” cap. 63 “Malattie Cromosomiche” cap. 64 “Genetica Medica nella Pratica Clinica” cap. 65 “Terapia Genicain Clinica Medica Oncologia Medica - Un buon trattato di Medicina Interna. In alternatva: Medicina Oncologica di Gianni Bonadonna e Gioacchino Robustelli della Cuna, Masson Editore, Italia.



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Note

MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA NEL CORSO INTEGRATO DI MEDICINA INTERNA L’ATTIVITA’ DIDATTICA FRONTALE del Corso Integrato di Medicina Interna sarà strutturata in 2 canali (A e B), ciascuno di 150 studenti circa, distribuiti in aule differenti con riferimento ai docenti di cui alla Tabella finale. Ciascun docente svolgerà l'ADF con lo stesso gruppo di studenti durante 2 semestri consecutivi (II semestre nel V anno, I semestre nel VI anno). Nell'anno accademico saranno perciò operanti 4 canali, di cui due per il V anno e due per il VI anno. Per quanto riguarda l’ATTIVITA’ DIDATTICA INTERATTIVA, gli studenti verranno suddivisi in gruppi di circa 35 nei rispettivi canali (A e B) e in ciascun semestre, secondo le indicazioni che verranno fornite dai docenti nel corso dei primi incontri di ADF. PROGRAMMA D’ESAME La verifica dell'apprendimento del Corso Integrato di Medicina Interna avrà luogo al termine del I semestre del VI anno mediante prova d'esame comune a tutti gli studenti dei due canali del corso (A e B). La prova scritta consisterà di 20 domande in aperto (8 di Medicina Interna, 3 di Genetica Medica, 3 di Geriatria, 4 di Oncologia e Radioterapia, 2 di Scienze infermieristiche); ciascun elaborato sarà valutato sulla base di criteri prestabiliti. I risultati della prova scritta saranno commentati con lo studente da parte dei docenti con cui ha effettuato l'ADF e l'ADI nonché con il docente di Genetica Medica, di Oncologia Medica e Radioterapia, di Geriatria e di Scienze Infermieristiche; il commento dei risultati della prova scritta può essere integrato con una prova orale. Per la valutazione complessiva (voto finale) la Commissione valuta sia il risultato della prova d'esame, sia i voti conseguiti nell'ADI. Sono previsti esoneri alla fine del V anno per la Genetica Medica e per la Oncologia Medica e Radioterapia.

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Ultimo aggiornamento: 28/05/2014 12:32
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