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Metodologia della ricerca (canale A)

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Methods for the research

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Anno accademico 2019/2020

Codice dell'attività didattica
SME0720
Docenti
Prof. Paola Dalmasso (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Carla Maria Zotti (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Roberta Siliquini (Docente Titolare dell'insegnamento)
Dott. Fabrizio Bert (Docente Titolare dell'insegnamento)
Prof. Maria Rosaria Gualano (Docente Titolare dell'insegnamento)
Corso di studi
[f007-c603] laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia ex DM 270/04 - a torino
Anno
2° anno
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
8
SSD dell'attività didattica
MED/01 - statistica medica
MED/42 - igiene generale e applicata
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Scritto
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Conoscere e interpretare il ruolo della variabilità nell’ambito della ricerca biomedica.

Saper applicare e interpretare metodi statistici di base. 
Applicare la metodologia necessaria per valutare l'accuratezza e la precisione dei dati;

Applicare la metodologia necessaria per misurare o stimare la frequenza di eventi fisiologici o patologici; la forza dell’associazione con i fattori di rischio; l’efficacia di un trattamento/ intervento.

Conoscere gli approcci quantitativi per lo studio della diagnosi, dei trattamenti e della prognosi

Interpretare risultati quantitativi nella letteratura biomedica

Conoscere la normativa vigente in tema di rischio professionale e scegliere le misure di prevenzione dei rischi correlati alla professione in relazione alle conoscenze in tema di igiene generale delle malattie infettive

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Risultati dell'apprendimento attesi

Alla fine del corso lo studente deve essere in grado di:

  • descrivere i criteri per la definizione di normalità/anormalità in un processo diagnostico e individuare le modalità per un corretto utilizzo clinico degli esami diagnostici e per la scelta di una terapia efficace;
  • descrivere il modello di malattia infettiva e di malattia cronico degenerativa, le principali misure di frequenza, le misure di associazione in relazione all'esposizione a fattori di rischio e la metodologia di studio epidemiologico degli eventi fisiologici e patologici;

Saper applicare le conoscenze acquisite per

  • leggere criticamente i risultati degli studi scientifici
  • interpretare dati relativi alla stima del rischio e ai rapporti di causalità
  • identificare le strategie degli interventi di prevenzione e promozione della salute nella professione e nella comunità

 

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Modalità di insegnamento

Lezioni frontali se possibile in relazione alle restrizioni dovute al Coronavirus.

Il materiale didattico è reso disponibile in forma di videolezioni al link.....

Le diapositive presentate nelle videolezioni soni disponibili su Campus net.

Esercitazioni a complemento delle lezioni frontali di applicazione delle metodologie di lettura di articoli scientifici compatibilmente con le restrizioni dell'epidemia. Diversamente sono rese disponibili in videolezione.

ADI a gruppi con presentazione di articoli scientifici e domande applicate a specifici argomenti del programma con particolare attenzione alla statistica, all'epidemiologia clinica e alla metodologia epidemiologica.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame consiste in un'unica prova scritta rappresentativa dei contenuti dei quattro moduli; è proposto il riassunto e le parti significative di un articolo scientifico;  sono proposti domande ed esercizi inerenti i contenuti del corso, con l'obiettivo di verificare la capacità di lettura e interpretazione in ambito metodologico e analitico; sono inoltre poste alcune domande (5-6) su concetti teorici di particolare rilevanza.

Le domande possono essere aperte o a risposta multipla ed è previsto un punteggio per ciascuna domanda, per un massimo complessivo di 32 punti.

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Programma

STATISTICA

  • A cosa serve la statistica. Concetto di variabilità e sue fonti. Variabilità casuale e sistematica. Distorsioni e confondimento.
  • Caratteristiche della misura: precisione e accuratezza.
  • Statistica descrittiva. Tipi di variabili e loro trasformazioni. Distribuzioni di frequenza. Misure di sintesi: tendenza centrale e dispersione. Rappresentazioni grafiche.
  • Introduzione al campionamento: campioni e popolazioni.
  • La distribuzione normale. Distribuzione delle medie campionarie ed errore standard. Teorema centrale del limite. Intervallo di confidenza.
  • Teoria della probabilità. Teorie frequentista e bayesiana.
  • Distribuzione binomiale.
  • Introduzione all’Inferenza. Errore di I e di II tipo. Concetto di potenza statistica. I test di ipotesi.
  • Inferenza sulle medie e sulle proporzioni. Test t di Student. Tabelle di contingenza. Concetto di gradi di libertà. Test del chi-quadro. Test esatto di Fisher.
  • Correlazione e regressione. La regressione lineare. La regressione logistica.
  • Introduzione all’analisi multivariabile.

EPIDEMIOLOGIA CLINICA

  • La concordanza inter e tra osservatori. L’Indice K.
  • L’uso dei test in clinica: proprietà dei test e loro uso razionale per la diagnosi clinica. Sensibilità, specificità, valori predittivi, rapporti di verosimiglianza, curva ROC.
  • La sperimentazione clinica controllata: criteri per la valutazione della sperimentazione di un farmaco o di una nuova terapia: la randomizzazione, la definizione della potenza della sperimentazione, la valutazione del risultato, i problemi etici e metodologici, le misure di efficacia di un intervento.
  • Valutazione della prognosi: l’analisi di sopravvivenza. Le curve di Kaplan-Meier. Il log-rank test. Il concetto di Hazard Ratio. Il modello di regressione di Cox.

METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA

  • Misure epidemiologiche di frequenza delle malattie (incidenza e prevalenza).
  • Studi epidemiologici descrittivi (studio ecologico e studio di prevalenza).
  • Valutazione del rischio. Causalità. Indicatori e fattori di rischio.
  • Studi epidemiologici analitici (studio a coorte e studio caso-controllo).
  • Misure di associazione (Rischio Relativo e Odds Ratio).
  • Misure epidemiologiche di impatto (Rischio attribuibile negli esposti e nella popolazione)
  • La sperimentazione clinica e sul campo: la valutazione di efficacia degli interventi

 

RISCHIO IN AMBIENTE PROFESSIONALE SANITARIO

  • Storia naturale della malattia: momenti di intervento diagnostico, terapeutico e preventivo. Modelli epidemiologici di malattia infettiva e di malattia cronico-degenerativa.
  • Concetti di infettività, patogenicità, virulenza, contagiosità; modalità di trasmissione delle malattie infettive; modalità di diffusione delle malattie infettive nella comunità.
  • Gli interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria.
  • Prevenzione primaria: vaccinazioni, misure di isolamento, igiene delle mani
  • Prevenzione secondaria: la metodologia dello screening

 

Testi consigliati e bibliografia

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STATISTICA

- Armitage P., Berry G., Statistica Medica, metodi statistici per la ricerca in Medicina, (III edizione), Mc Graw-Hill Libri Italia, Milano 1996.
- Pagano M., Gauvreau K., Biostatistica. Guido Gnocchi Editore,Napoli 1994.

Altri libri, facoltativi, attinenti alla materia:
- Saracci R. Epidemiology – A very short introduction. Oxford University Press. Oxford, 2010.

- Ippocrate. Arie acque luoghi – A cura di Luigi Bottin. Letteratura universale Marsilio. Venezia, 1986.

EPIDEMIOLOGICA CLINICA
Di Orio F. –Elementi di metodologia  epidemiologica clinica. Piccin, Paova 1994.

Sackett DL, Haynes RB, Tugwell P. Epidemiologia clinica: scienza di base per la medicina. Torino: Centro Scientifico Torinese, 1988

Weiss NS. Clinical Epidemiology. The study of the outcome of illness. 3rd ed. New York: Oxford University Press, 2006

Haynes RB, Sackett DL, Guyatt GH, Tugwell P. Clinical epidemiology. How to do clinical practice research. 3rd ed. Lippincott Williams & Wilkins, 2006

Piantadosi S. Clinical trials: a methodological perspective. 3rd ed. Hoboken (NJ): John Wiley & Sons, Inc., 2017 

 

METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA E RISCHIO IN AMBIENTE PROFESSIONALE SANITARIO


• C. Signorelli, Elementi di Metodologia Epidemiologica, Società Editrice Universo, Roma (Cap. 2, 4, 6) (V ed.).
• S. Barbuti, E. Belelli, G.M. Fara, G. Giammanco, Igiene e Medicina Preventiva, Monduzzi Editore, 1° volume: Parte I (Cap. 2, 6, 7) e Parte II (Cap. 1 e 2) (V ed).
• F. Faggiano, F. Donato, F. Barbone, Manuale di Epidemiologia per la Sanità Pubblica, Centro Scientifico Editore (Cap. 3, 4, 5).
• L. Manzoli, Epidemiologia e management in Sanità, Edi-ermes editore.



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Ultimo aggiornamento: 09/05/2020 21:55
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